Sacra 2018 – terzo giorno
Martedì 26 giugno, alle 7,30 si è aperta la terza giornata della Sacra, con l’eucaristia. Mons. Valentino Bulgarelli ci ha accompagnati nella comprensione delle Scritture.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Ha suggerito il predicatore: “Siamo sollecitati a domandarci: cosa ci aspettiamo dagli altri? E cosa desideriamo per noi? A partire da questi interrogativi scopriamo che la cifra dell’essere adulti consiste nella pratica della gratuità, cioè nell’essere uomini e donne, mariti, mogli, padri, madri, preti, religiosi… senza pretendere nulla in cambio. Il Vangelo non è un manuale di buone pratiche, ma Gesù Cristo, modello di ogni persona adulta, cioè realizzata e felice. Il dono di sé agli altri costituisce la condizione della felicità vera e della realizzazione piena”.
Alle ore 19, l’eucaristia presieduta da don Gabriele Paoloni, che ha accompagnato la sua parrocchia di “San Filippo Neri”. Nonostante fosse impegnato in un campo con i ragazzi, non ha voluto rinunciare ad essere presente.
La giornata si è conclusa nella chiesa di San Pio V, alle ore 21.30, con il CONCERTO SACRA PERDONANZA GIUBILARE 2018 – 4° DEL XXI SECOLO della Corale Sisto V per coro, solista e strumenti. Direttore M° Massimo Rodilossi, baritono solista Antonio Malavolta, organo Lisa Colonnella, arpa Kevin Paolo Cardinali.
Così chiamata per onorare il grande pontefice nato a Grottammare il 13 Dicembre 1521, muove i primi passi nel campo della polifonia nell’anno 1979 ed è fondata ufficialmente da un gruppo di grottammaresi il 30 Aprile 1980. Inizia un cammino artistico che la vede ottenere riconoscimenti sia in Italia che
all’estero. La Corale, diretta per più di 35 anni dal M° Luigi Petrucci e dal 2015 dal M° Massimo Rodilossi, è composta da circa 35 cantori tra soprani, contralti, tenori e bassi, appartenenti a varie categorie di lavoratori che dedicano il loro tempo libero a questa attività. Dal 2001 arricchisce il calendario della Sacra con il concerto della Sacra Perdonanza Giubilare.
Un’occasione – ha ricordato il sindaco, Enrico Piergallini – per guardare in alto, sospinti dalla musica, anziché rassegnarci ai tempi che sembrano volerci risucchiare verso il basso.