Sacra 2018 – primo giorno
Domenica 24 giugno, verso il tramonto, dalla Chiesa di “San Giovanni Battista” alla Chiesa di “San Martino”, si è svolta la SFILATA DEL ROSSO STENDARDO, il corteo storico e la processione dei Santi, con la partecipazione dei Tamburini e Chiarine del Sestiere di Porta Maggiore.
Lo Stendardo Rosso è uno dei simboli più importanti della Sacra. Da secoli, infatti, il 24 giugno dalla Chiesa di “San Giovanni” una “solenne cavalcata”, alla quale prendono parte le autorità civili e religiose della Città, accompagna alla Chiesa di “San Martino” una “rossa bandiera”, concessa in occasione della festività dal Vescovo di Fermo per confermare il beneficio dell’Indulgenza. Lo stendardo, posizionato sopra il tetto della Chiesa era controllato da fucilieri, affinché non fosse rubato, fino al primo luglio, quando con un Corteo ancora più solenne la bandiera veniva riportata nella Chiesa di San Giovanni. Questa tradizione dura ancora oggi e, come avviene da secoli, partecipa a questa sfilata il “Capitano del Popolo”, un magistrato speciale che veniva eletto in occasione della Sacra e, nei giorni dell’Indulgenza e in occasione della Fiera di San Martino, godeva di ampi poteri militari e civili.
Alle ore 20, la solenne celebrazione dell’eucaristia, presieduta dall’arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio, accolto dal Vescovo Carlo. Le corali di Grottammare si sono unite per sostenere, nel canto, la preghiera.
«In questa prima giornata di Sacra – ha commentato il parroco, don Dino Pirri – ho visto la nostra comunità all’opera. Innanzitutto l’opera della comunione, poiché ciascuno ha donato ciò che ha potuto agli altri, in molteplici forme e in diversi modi. L’opera della preghiera, poiché molti hanno unito cuori e forze, affinché fosse bella la preghiera di tutti. L’opera dell’accoglienza, poiché, da “padroni di casa” e custodi della pluricentenaria tradizione, abbiamo preparato ogni cosa perché i fratelli e le sorelle delle parrocchie corcostanti si sentissero a casa».
La porta della nostra comunità è stata aperta a tutti, affinché ciascuno possa trovarvi riparo nella tempesta, accoglienza nella necessità, misericordia nella conversione. Per quattordici giorni “San Martino” sarà il cuore di Grottammare.