Secondo passo diocesano del mese della Pace rivolto ai giovanissimi AC
I ragazzi dopo la condivisione della cena in cui hanno messaggiato fra loro, hanno provato ad uscire da sé stessi per andare verso l’altro, attraverso l’ascolto di una canzone e un’attività di costruzione in comunione di un braccialetto da donare.
Poi ci siamo messi in ascolto di un loro coetaneo ucraino che intervistato in maniera leggera ma profonda ha condiviso stati d’animo e pensieri sulla guerra e sulla pace.
Abbiamo consegnato tutto questo al Signore nella preghiera.