Il dubbio
Giovanni è la Voce che grida nel deserto. Ma nel deserto si grida la fame e non la sazietà. Così Giovanni è la Voce delle domande vere. Ha il coraggio del dubbio: Gesù davvero è il Signore della mia vita?La Chiesa accoglie anche la profezia della domanda, del dubbio, dell’incompletezza. La Chiesa, come Giovanni, deve custodire le domande prima ancora che svendere risposte.
Gli scribi e i farisei, quelli che sanno tutto e tutto hanno chiaro, rimangono fuori. Per i dubbiosi e gli imperfetti, si apre la strada della fede esitante e della salvezza sorprendente.
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro». (Luca 7,24-30)