Festa del Ciao 2018
Il 27 ottobre 2018 abbiamo vissuto la “Festa del Ciao” in parrocchia, insieme ai bambini e ai ragazzi dei gruppi di catechesi e dell’Acr. In autunno inoltrato ci si sarebbe aspettata una temperatura più fresca e invece sembrava estate! Sotto il sole cocente della mattina e del primo pomeriggio, nella nuova piazza parrocchiale, gli educatori e tanti giovani animatori si sono dedicati ai preparativi per la festa di inizio anno catechistico! Festoni, stand di giochi e cartelloni tutti a tema, quello della cucina, infatti lo slogan dell’anno è “Ci prendo gusto!”. Il filo conduttore della giornata è stato l’importanza di prendersi cura dell’altro, a cominciare dall’attenzione all’ospite nel momento del pasto: per i nostri amici e per le persone che per noi contano davvero, diamo il meglio di noi per fare bella figura, ma soprattutto perché a queste persone noi teniamo davvero.
Gesù per primo ci ha insegnato ad amare, a prenderci cura di chi abbiamo accanto e di chi chiunque incontriamo sulla nostra strada, perché per primo Lui ci ha amati dando la Sua vita per noi!
Seguendo questo esempio i ragazzi hanno seguito le peripezie di nonna Aida, decisamente funky e dai capelli rosa, per via di un errore in cucina, che avrebbe voluto preparare tanti buoni manicaretti, ma le mancavano gli ingredienti fondamentali come zucchero, uova, farina, olio. Ad aiutarla ecco 5 squadre di bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni che si sono lanciati negli stand dei diversi giochi, al termine dei quali hanno ricevuto gli ingredienti da portare a nonna Aida. Da puzzles impossibili a staffette per conquistare stoviglie e apparecchiare così la tavola, i ragazzi si sono avvicendati in tanti giochi divertenti e il tempo è davvero volato. Mamme e papà hanno provveduto alla merenda che ragazzi, genitori, educatori e parroco, hanno gustato in allegria.
Dopo la merenda la condivisione del pasto più importante: l’Eucaristia che tutti insieme abbiamo vissuto pregando, cantando e “apparecchiando” la tavola di Gesù, l’altare.
Questo è stato solo l’inizio di una storia lunga un anno, in cui si cercherà di comprendere quanto, imitando l’amore di Gesù per noi, la vita prenda sempre più gusto!