L’adorazione del santissimo Sacramento è una espressione particolarmente diffusa di culto all’Eucaristia, a cui la Chiesa vivamente esorta i Pastori e i fedeli.
Tutti i giorni puoi fermarti, anche per pochi minuti, davanti al tabernacolo dove è custodita l’Eucaristia, per dialogare con Gesù
La sua forma primigenia si può far risalire all’adorazione che, il Giovedì Santo, segue la celebrazione della Messa In cena Domini e la reposizione delle sacre Specie. Essa è altamente espressiva del legame esistente tra la celebrazione del memoriale del sacrificio del Signore e la sua presenza permanente nelle Specie consacrate. La conservazione delle sacre Specie, motivata soprattutto dalla necessità di poter disporre di esse in ogni momento per amministrare il Viatico agli infermi, fece sorgere nei fedeli la lodevole consuetudine di raccogliersi davanti al tabernacolo per adorare Cristo presente nel Sacramento.
L’esposizione solenne dell’Eucaristia nella chiesa Madonna della Speranza ogni lunedì dalle 8.00 alle 18.00
Infatti, «la fede nella presenza reale del Signore conduce naturalmente alla manifestazione esterna e pubblica di quella fede medesima. (…) La pietà, dunque, che spinge i fedeli a prostrarsi presso la santa Eucaristia, li attrae a partecipare più profondamente al mistero pasquale e a rispondere con gratitudine al dono di colui che con la sua umanità infonde incessantemente la vita divina nelle membra del suo Corpo. Trattenendosi presso Cristo Signore, essi godono della sua intima familiarità e dinanzi a lui aprono il loro cuore per loro stessi e per tutti i loro cari e pregano per la pace e la salvezza del mondo. Offrendo tutta la loro vita con Cristo al Padre nello Spirito Santo, attingono da quel mirabile scambio un aumento di fede, di speranza e di carità. Alimentano quindi così le giuste disposizioni per celebrare, con la devozione conveniente, il memoriale del Signore e ricevere frequentemente quel Pane che ci è dato dal Padre».
(dal Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, 164, Città del Vaticano 2002)
Chi ha disponibilità a fermarsi in chiesa per l’adorazione in un’ora particolare del lunedì può segnalarlo al parroco