14 Maggio 2022Catechisti / News / Vita della comunitàCarissimi genitori,
La nostra comunità si appresta a vivere l’estate, il tempo dell’avventura e dell’amicizia. Questi due termini faranno da binario a tutte le proposte estive che andremo a proporre per i piccoli, i ragazzi più grandi, le famiglie.
L’avventura di costruire insieme quella casa che è la nostra comunità dove è possibile scoprire Cristo proprio vivendo da fratelli… dove veramente il fratello più grande aiuta il più piccolo,
dove ci si misura con l’altro comunque esso sia per arrivare così all’Altro per eccellenza, dove giocando si impara a “prendersi cura” di se, degli altri, del mondo che ci circonda.
Ecco il GREST!!
Perchè si chiama in questo modo strano?? Non è un semplice nome, è una sigla: GR=GRUPPI EST==ESTIVI, ma certo GRUPPI ESTIVI! La memoria parte e richiama alla mente il calore del sole, l’odore della terra riarsa, il frinire delle cicale, le risate dei bambini, insomma giornate piene passate in ALLEGRIA-INSIEME.
Ma cosa è il GrEst? E’ cuore pulsante della parrocchia, è il momento dove i fratelli grandi (animatori) si mettono a servizio dei fratelli piccoli (bambini). E’ il prolungamento del catechismo vissuto nella vitalità propria dell’estate.
Ma come si svolge una giornata tipo?
Ore 10:00 ritrovo animatori, preghiera e organizzazione giornata;
ore 15;00 accoglienza ragazzi e bans;
ore 15:15 compiti;
ore 16:00 ritrovo, scenetta e inizio varie attività laboratoriali (1-2elementare; 3-4; 5 elementare; 2 medie; 3 medie)
ore 17:00 merenda-intrattenimento-chiamata squadre;
ore 17:20-18:20 giochi;
ore 18:30 preghiera;
ore 19:00 verifica animatori
Ma quanto costa? l’impegno di tutti. Mi spiego il GrEst è gratuito, ogni genitore partecipa nella proporzione che può̀, portando un’offerta. Per la merenda pensiamo noi, il venerdì sarà la volta dei genitori.
Quali giorni? Dal 27 Giugno al 18 Luglio ogni Lunedi – Mercoledì – Venerdì
Come ci si iscrive? Dal 30 Maggio in parrocchia, ma anche il giorno dell’inizio
Altri dettagli li daremo insieme! Scaldiamo i motori e sarà “Battibaleno”!
Don Pierluigi e gli animatori
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27 Novembre 2018Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / News / Vita della comunitàIl 27 ottobre 2018 abbiamo vissuto la “Festa del Ciao” in parrocchia, insieme ai bambini e ai ragazzi dei gruppi di catechesi e dell’Acr. In autunno inoltrato ci si sarebbe aspettata una temperatura più fresca e invece sembrava estate! Sotto il sole cocente della mattina e del primo pomeriggio, nella nuova piazza parrocchiale, gli educatori e tanti giovani animatori si sono dedicati ai preparativi per la festa di inizio anno catechistico! Festoni, stand di giochi e cartelloni tutti a tema, quello della cucina, infatti lo slogan dell’anno è “Ci prendo gusto!”. Il filo conduttore della giornata è stato l’importanza di prendersi cura dell’altro, a cominciare dall’attenzione all’ospite nel momento del pasto: per i nostri amici e per le persone che per noi contano davvero, diamo il meglio di noi per fare bella figura, ma soprattutto perché a queste persone noi teniamo davvero.
Gesù per primo ci ha insegnato ad amare, a prenderci cura di chi abbiamo accanto e di chi chiunque incontriamo sulla nostra strada, perché per primo Lui ci ha amati dando la Sua vita per noi!
Seguendo questo esempio i ragazzi hanno seguito le peripezie di nonna Aida, decisamente funky e dai capelli rosa, per via di un errore in cucina, che avrebbe voluto preparare tanti buoni manicaretti, ma le mancavano gli ingredienti fondamentali come zucchero, uova, farina, olio. Ad aiutarla ecco 5 squadre di bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni che si sono lanciati negli stand dei diversi giochi, al termine dei quali hanno ricevuto gli ingredienti da portare a nonna Aida. Da puzzles impossibili a staffette per conquistare stoviglie e apparecchiare così la tavola, i ragazzi si sono avvicendati in tanti giochi divertenti e il tempo è davvero volato. Mamme e papà hanno provveduto alla merenda che ragazzi, genitori, educatori e parroco, hanno gustato in allegria.
Dopo la merenda la condivisione del pasto più importante: l’Eucaristia che tutti insieme abbiamo vissuto pregando, cantando e “apparecchiando” la tavola di Gesù, l’altare.
Questo è stato solo l’inizio di una storia lunga un anno, in cui si cercherà di comprendere quanto, imitando l’amore di Gesù per noi, la vita prenda sempre più gusto! [...]
23 Ottobre 2018Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Grottammare 3 AGESCI / News / Vita della comunitàDomenica, 21 ottobre, giornata missionaria mondiale, nella comunità parrocchiale “Madonna della Speranza” sono stati presentati alla comunità i catechisti, ai quali sono affidati i gruppi di catechesi dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti.
Catechisti, educatori dell’Acr e capi scout dell’Agesci davanti alla comunità, riunita per la celebrazione dell’eucaristia, si sono impegnati ad accogliere, meditare e annunciare la Parola di Dio, a testimoniare la propria fede con la vita, ad accompagnare i più giovani, loro affidati, per introdurli alla vita della comunità cristiana, nella Chiesa.
Essi sono: Alice Angelici, Mario Bruni, Christian Chiappani, Riccardo Frati, Francesco Fulgenzi, Rosita Marcantoni, Maria Paola Mastrangelo, Tizziana Mattioli, Sonia Pompei, Paola Tiburtini, Paola Trevisani, che accompagnano i gruppi dei bambini (7-11 anni); Catia Amadio, Fabiana Bruni, Chiara Chiappani, Maria Giglioli, Cristiano Marcozzi, Chiara Talamonti, che accompagnano i ragazzi (12-14 anni); Emanuela Acciarri, Sabina Del Zompo, Gabriella Galiè, che accompagnano gli adolescenti (15-18 anni); Stefano Balestra, Chiara Capparè, Lorena Capriotti, Claudia Guidotti, Palma Palmitessa, Carolina Quiceno, Rosy Scarlata, Maria Grazia Spinelli, che accompagnano i gruppo dell’Azione Cattolica dei Ragazzi; Andrea Bruni, Annalisa Ciaralli, Matteo Ciotti, Claudio Colletta, Patrizia Consorti, Luigi Incicco, Silvia Locatelli, Davide Maccario, Elisa Martufi, Lorenzo Pagliara, Elena Pasquali, Emanuela Picciotti, Sara Ragni, che accompagneranno il gruppo Scout del “Grottammare 3”.
Alla fine della celebrazione, prima della benedizione, il parroco li ha ringraziati per la disponibilità a vivere questo prezioso servizio di apostolato, e ha consegnato loro una lettera, con alcune particolari indicazioni, dal titolo “Vai avanti e accostati“.
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21 Agosto 2018Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Vita della comunitàUn mese sembra lungo, 30 giorni sono tanti e invece… ”Già finito?”, “Perché solo un mese?”. Queste alcune delle domande che lo staff dell’oratorio si è sentito fare da mamme e bambini al termine di questa frizzante, colorata e movimentata esperienza nel nome di Gesù.
Si inizia sempre con i migliori propositi, e quest’anno i ragazzini e bambini dell’oratorio ci hanno davvero fatto superare ogni aspettativa ed eliminato ogni timore legato al fatto che qualche attività potesse non piacere o risultare difficile. I bambini sono capaci di dare tantissimo, di stupirsi e stupire e di cimentarsi in qualsiasi iniziativa, di sorridere e ballare alla fine di un lungo pomeriggio.
Ci sono bambini che hanno usato ago e filo e, con la macchina da cucire, sotto la guida delle nostre super sarte Angela e Sonia: hanno cucito portafogli con scomparti e borsette! Ci sono stati ragazzini, pieni di curiosità e domande, di fronte alla smaltatura dei loro manufatti d’argilla. C’è chi ha chiesto alla mamma: “Mi regali una macchina da cucire?” e chi si è appassionato al laboratorio manualità, e magari sarà un futuro presepista.
Ci sono stati animatori che hanno messo in pausa un gioco per risolvere piccole questioni di amicizia fra adolescenti, educatori che hanno visto l’attitudine al ballo di alcuni ragazzini e li hanno lasciati mettersi alla prova con delle coreografie montate da loro e rappresentate la sera della festa che ha concluso l’oratorio. Ci sono state anche signore che dopo una mattinata di lavoro e un pomeriggio in oratorio hanno fatto un no stop fino alla sera della festa conclusiva, mettendosi a servizio per preparare ottime bruschette. Ci sono mamme che… il lavoro fuori casa, il lavoro dentro casa, il marito, i figli e l’oratorio…
Ci sono persone che si sono messe all’opera come quelle appena citate e ci sono esperienze ora descritte che non possono essere possibili se non per mezzo di Gesù, grazie al quale la stanchezza va a braccetto con la felicità e la soddisfazione!
Tutto questo è stato ed è l’oratorio e se vi è piaciuto, anche solo leggerlo, vi aspettiamo a giugno 2019! [...]
21 Agosto 2018Accompagnare / Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Vita della comunitàdi Silvio Giampieri
Quest’anno il campo scuola pensato per i bambini delle elementari della parrocchia “Madonna della Speranza”, ha raccolto la proposta educativa dell’ACR: camminare sui passi di Rut. La figura di questa donna coraggiosa, raccontata dalla Bibbia, ha guidato la riflessione di una settimana di vita comune trascorsa in montagna.
Ci siamo ritrovati tutti insieme lunedì 9 luglio per partire alla volta di San Giorgio all’isola, frazione di Montemonaco, dove si trova la casa scelta per vivere questa esperienza. Un posto davvero magnifico, vicino al lago di Gerosa, che ha raccolto tutta l’allegria e la voglia di stare insieme dei bambini del campo. Per molti partecipanti era la prima occasione di star lontano da casa per una settimana.. tra la trepidazione a distanza dei genitori e la nostalgia di casa, le giornate sono trascorse però in modo gioioso ed istruttivo. Abbiamo avuto modo di approfittare della bellezza dei monti Sibillini, che conservano tante meraviglie della natura che non possono non far pensare alla generosità di Dio nel creare per noi un mondo così straordinario. Sopportando qualche piccola fatica abbiamo potuto fare alcune escursioni e raggiungere delle belle mete: che spettacolo risalire la gola dell’Infernaccio! Come siamo rimasti a bocca aperta quando siamo arrivati in cima all’eremo di San Leonardo! Conoscere la storia di Padre Pietro che ha ricostruito quell’antica chiesetta arroccata sui monti, ci ha lasciato davvero a bocca aperta.
I nostri pomeriggi sono stati poi pieni di attività creative. Dai laboratori di cucina a quelli di sartoria, passando per le “coraggiose” prove d’acqua e la caccia al tesoro…proprio non possiamo dire di esserci annoiati. Sono nate anche tante belle amicizie ed abbiamo imparato a fare squadra, mentre tutte le nostre giornate erano scandite dal ritmo della preghiera.
Al termine di questa esperienza simbolicamente abbiamo scritto il nome di ciascun partecipante nel “rotolo della vita” icona che ci ha accompagnato in questa avventura, e ci siamo presi l’impegno di annotare tutte le cose significative che descriveranno la nostra storia tornando a casa. Tanti capitoli dobbiamo ancora scrivere e dandoci appuntamento all’anno prossimo, ci siamo augurati che molte belle storie le vivremo insieme a tutta la comunità parrocchiale Madonna della Speranza. [...]
20 Novembre 2017Accompagnare / Azione Cattolica / Catechisti / Diocesi / Fruttificare / Vita della comunitàLa nostra parrocchia ha ospitato i fanciulli dell’ACR provenienti da tutta la diocesi. Ascoltiamo il racconto di Stefano, il nostro responsabile parrocchiale ACR.
Sabato 18 novembre i gruppi 9/11 dell’ACR diocesana hanno vissuto un pomeriggio di spiritualità: un incontro per l’approfondimento dell’icona biblica dell’anno, dal tema “tutto quanto aveva per vivere”.
Circa 150 ragazzi provenienti da tutta la diocesi, accompagnati dai loro educatori, sono stati accolti nella
parrocchia Madonna della Speranza il cui salone era stato trasformato nell’antico tempio ebraico.
Odori, suoni, oggetti, gesti e personaggi hanno aiutato i ragazzi a rivivere il brano del vangelo di Marco (cfr. 12,38-44), in cui si narra della vedova povera che getta nel tesoro del tempio pochi spiccioli, che però corrispondeva a tutto ciò che aveva per vivere. Don Roberto Traini ha guidato i bambini nella riflessione.
Dopo l’ascolto della Parola i ragazzi sono stati divisi in gruppi di approfondimento nei quali sono stati sollecitati a condividere ciò che avevano visto ed osservato, riguardo ai diversi atteggiamenti dei protagonisti del racconto evangelico. Proprio dai loro appunti don Roberto è ripartito per concludere la riflessione, sottolineando come Gesù
aveva effettuato uno “zoom” sulla parte della scena che sembrava essere meno appariscente. Gesù non guarda alla quantità, ma a come doniamo.
Dopo una fugace merenda tutti insieme abbiamo partecipato alla celebrazione eucaristica nella comunità parrocchiale che ci ha ospitato.
Alla fine è stato dato un mandato, cioè una missione da compiere: don Roberto, don Luigino e don Pino hanno consegnato ad ogni fanciullo un’ampolla di vetro contenente due caramelle ed un bigliettino con il messaggio del Papa
ai ragazzi dell’Azione Cattolica. Ciascuno ha dovuto decidere cosa fare delle caramelle: condividerle con qualcuno, se tenerle tutte per sé, se donarle tutte agli altri.
Grazie Signore perché fai sempre con il nostro poco dei miracoli d’amore e perché continui a mostrarci e dimostrarci che la Tua Parola arriva a tutti e trasforma tutti. Che i nostri piccoli ci sono maestri nel saper donare il loro TUTTO. [...]
8 Novembre 2017Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Pastorale Giovanile / Vita della comunitàAlla vigilia di Tutti i Santi abbiamo proposto ai giovani e agli adolescenti due giorni di vita comune a “Casa Gioiosa” di Montemonaco. Cristiano Marcozzi ci racconta la sua esperienza.
Ognuno di noi, appena battezzato, inizia il suo percorso verso la santità, che va custodita nell’ascolto del Vangelo e nell’amore per gli altri. È stato questo il filo conduttore dei due giorni trascorsi a Casa gioiosa di Montemonaco, da una ventina di ragazzi delle scuole superiori, i loro educatori e alcune famiglie, che si sono rese disponibili per sbrigare le “faccende domestiche”.
La catechesi di don Dino nella serata del 31 ha voluto far capire ai ragazzi l’importanza della tenacia nella fede. Facendo alcuni esempi di santi, il nostro parroco ci ha ricordato che anche noi possiamo aspirare alla santità nella nostra vita quotidiana.
La mattina seguente sono arrivate le famiglie dei ragazzi per condividere insieme la gioia della Santa Messa e il pranzo conclusivo. Da questo gruppo di ragazzi stanno nascendo alcune interessanti idee per il futuro della parrocchia, per coinvolgere ancora altri giovani.
È stata una tappa importante, dalla quale tutta la comunità dovrà prendere spunto. E come a piccoli passi si arriva alla santità, a piccoli passi sta nascendo una grande e contagiosa armonia parrocchiale. “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro” diceva san Giovanni Paolo II. Insieme e sotto la guida di Gesù sarà sicuramente più facile e più bello.
È stata una bellissima esperienza, mi sono trovata bene e soprattutto mi sono divertita. Mi è piaciuto molto anche l’incontro sui santi fatto la sera e riproporrei sicuramente un’esperienza simile a qualche amico! A me sono sempre piaciuti i campi estivi e alla domanda “lo rifaresti il prossimo anno?” Risponderei sicuramente di siiii, anzi perché aspettare il prossimo anno… io ripartirei subito. (Valeria)
In questa esperienza sono successe moltissime cose belle.
Mi è rimasta impressa la predica di don Dino: tutti siamo santi attraverso il battesimo e per migliorare la nostra vita dobbiamo vivere il Vangelo ogni giorno. E poi ho conosciuto Giuseppe Pio e con poco siamo diventati amici. È stata una bella esperienza (anche se non abbiamo dormito) e se il prossimo anno si rifarà io verrò. (Christian)
È stata un’esperienza fantastica e mi sono divertita tantissimo anche se ha fatto abbastanza freddo e ho passato la notte in bianco, momento anch’esso divertente…
Grazie a questa esperienza sono anche entrata a far parte del coro e ho fatto nuove amicizie, perciò spero di poterla ripetere. (Sofia)
È stato un bel campo da rifare. Mi sono divertito ed ho riso molto. Lo proporrei a chiunque, è andato tutto bene penso e non cambierei nulla. (Daniele)
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2 Novembre 2017Accompagnare / Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Grottammare 3 AGESCI / Vita della comunitàIl 28 ottobre si è dato il via al nuovo anno catechistico con energia, amore e soprattutto condivisione e collaborazione: – Tutti pronti a scattare! Con questo slogan, si sono incontrati tutti i gruppi di catechesi dei bambini e dei ragazzi. Don Dino ci ha ricordato, nella preghiera iniziale, che le fotografie servono a imparare cose nuove, a ricordare il passato e a raccontare le nostre esperienze agli altri.
Che la festa abbia inizio: tutti coinvolti, si veramente tutti. E tutti pronti a scattare!
Le postazioni allestite; si vedono arrivare man mano i ragazzi, i genitori che li accompagnano felici con le mani colme di dolci e prelibatezze per la merenda.
Il sole, il cielo, i sorrisi, gli sguardi splendono in parrocchia quasi come fossero pronti per farsi fare una bella fotografia. Energia pura che si dilaga con entusiasmo e vitalità, come se Gesù ci sorridesse. Lo scorrere dei giochi è implacabile tra risate, corse e spirito di squadra. Quando è giunta l’ora della merenda, per riprendere fiato ed energia, i nostri genitori ci hanno ricolmati di cibarie fantastiche.
Arrivati poi quasi alle diciannove si è dato inizio alla parte finale che si è conclusa in chiesa con la celebrazione dell’eucaristia domenicale. Come non condividere la nostra gioia e la nostra festa con il Signore, parte essenziale di noi.
Vedere la chiesa gremita dalla nostra comunità non ha prezzo. A fine giornata possiamo dire di avere scattato una bella foto della nostra comunità. Ci siamo conosciuti, abbiamo ricordato l’amore di Gesù per noi, e siamo stati mandati a raccontarlo a tutte le persone che incontriamo.
Questo è per noi l’inizio di un lungo cammino sulla tua strada Gesù. Grazie di cuore a tutti.
(Sabina Del Zompo) [...]
25 Ottobre 2017Azione Cattolica / Catechisti / Fruttificare / Grottammare 3 AGESCI / Vita della comunitàIl 20 ottobre in Cattedrale durante la Veglia missionaria, il Vescovo Carlo ha consegnato il mandato ai catechisti e alle catechiste della nostra diocesi. C’eravamo anche noi. E abbiamo chiesto a Maria, di raccontarci la sua esperienza e di condividere le sue sensazioni.
Venerdì sera ho partecipato per la prima volta, da quando mi sono trasferita a Grottammare, alla veglia di preghiera per le missioni nella Cattedrale di San Benedetto. Mentre andavo, dopo una giornata frenetica, passata a correre dietro agli impegni della famiglia mi sono chiesta perché ci stavo andando, vista la mia stanchezza. Avevo la sensazione che non “ci avrei ricavato nulla”.
In quel momento mi è venuta in mente una conversazione avuta agli inizi di settembre con un mio amico al quale esprimevo la gioia di riprendere a fare la catechista. Mi aveva manifestato la sua ammirazione per le persone, che come me, prestano servizio nella Chiesa. “Dedicare tempo agli altri non è facile” mi disse “anche perché togli del tempo per te”. La mia risposta da catechista ed educatrice ACR navigata (più di venti anni di esperienza a Siena, mia città natale), fu quasi immediata, “per me è naturale, appagante, stimolante e, nonostante la fatica mi riempie di gioia. Non tolgo tempo per me… lo guadagno!”
“Nonostante la fatica”… ecco questo ne è l’esempio. Per me in quel momento era proprio faticoso pensare di dover stare dentro la chiesa, in ascolto. Ma sentivo che rinunciare sarebbe stato peggio.
Prima di tutto non avrei ricevuto in modo formale il mio primo mandato come catechista di questa diocesi. Un atto formale sì, ma fondamentale: non sono da sola a presentare Gesù ai “miei” bambini e alle loro famiglie, ma è la Chiesa che lo fa attraverso me. Pregando per noi il Vescovo ha chiesto al Signore di sostenerci nel nostro impegno di far conoscere Gesù ai nostri fratelli perché, attraverso l’ascolto della Parola e seguendo l’insegnamento della Chiesa, possiamo godere insieme, con coloro che incontriamo, della gioia di vivere uniti in Dio.
Sono convinta che, se per motivi particolari non fossi andata, avrei ricevuto comunque la forza dello Spirito. Ma essere presente lì con gli altri, mi ha dato la vera percezione di quello che stava accadendo. Essere lì mi ha dato forza. Essere lì mi ha fatto sentire parte di qualcosa di grande. Mi ha fatto sentire che non siamo soli. Mi ha fatto capire che tutti siamo chiamati a essere missionari e per farlo ognuno ha le proprie capacità da mettere in atto in ogni esperienza della propria vita.
Io ho la fortuna di essere chiamata a poterlo fare anche con i bambini e i ragazzi. È una missione questa che ogni volta è una scoperta. In ogni incontro, credendo di aiutare loro a conoscere sempre più Gesù, mi scopro cresciuta io nella mia Amicizia con Lui.
Uscita dalla veglia, venerdì, ero felice. Mi sentivo più carica e forte. Felice di aver sconfitto quella voglia di stare a casa. Felice dell’incontro con i miei fratelli “missionari” nelle altre parrocchie. Felice ancora una volta, di non aver tolto tempo per me, ma di averlo guadagnato, anzi di averci guadagnato tanto di più!
Maria Giglioli [...]