Ogni anno, nel giorno concordato con il Vescovo, nella nostra comunità si celebra il sacramento della cresima, che normalmente si riceve nel primo anno di scuola superiore. È necessario che il candidato compia un cammino di preparazione adeguato di catechesi e di vita cristiana.
Coloro che desiderano ricevere la cresima, avendo superato i 15 anni di età, possono rivolgersi al parroco per programmare un opportuno itinerario di preparazione.
Qualora ci fosse il desiderio di vivere il cammino di preparazione o di celebrare la cresima in un’altra parrocchia, è necessario il nulla osta del parroco.
In occasione della celebrazione dei sacramenti alcuni fedeli sono soliti fare un’offerta. È bene ricordare che non si tratta di alcuna “tariffa”, ma della partecipazione alle spese per la vita della comunità. Non vi è alcun obbligo.
I padrini e le madrine
Il cresimando sia assistito per quanto è possibile dal padrino o dalla madrina (possibilmente uno di coloro che sono stati padrini o madrine del battesimo), il cui compito è provvedere che il cresimato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente gli obblighi inerenti allo stesso sacramento. Qualora non ci fosse nessun padrino o madrina, il cresimando può essere accompagnato da un genitore.
Perché si possa essere ammessi all’incarico di padrino o madrina, è necessario (cfr. can. 874):
- essere designato dallo stesso cresimando o dai suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco;
- aver compiuto i sedici anni;
- essere cattolico e praticante, aver già ricevuto la confermazione e il sacramento dell’Eucaristia, e condurre una vita conforme alla fede e all’incarico che si assume;
- non essere irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata (non essere convivente di fatto o sposato soltanto civilmente o aver procurato divorzio o appartenere ad organizzazioni o associazioni condannate dalla Chiesa);
- non essere il padre o la madre del cresimando.
I padrini e le madrine che appartengono a questa parrocchia devono presentare una dichiarazione di idoneità al parroco.
I padrini e le madrine che provengono da un’altra parrocchia devono presentare il certificato di idoneità, rilasciato dal proprio parroco.