Don Pietro, ricorda i suoi 45 anni in parrocchia
La domenica di Pasqua nell’eucaristia delle 10 una bella sorpresa e una felice coincidenza. Dopo un lungo periodo di convalescenza a casa, causato da un incidente domestico, don Pietro è tornato nella nostra comunità. Un po’ affaticato per il lento recupero delle forze, ma molto emozionato per la gioia grande per ritrovare la comunità cristiana che per tanti anni ha generato alla fede e servito nella carità.
Alla fine della celebrazione don Pietro ha preso la parola, rivolgendo a tutti il saluto pasquale, che sono soliti scambiarsi i cristiani d’Oriente: “Cristo è Risorto, alleluia!”.
Poi ha ricordato la felice coincidenza: proprio il 16 aprile del 1972, cioè quarantacinque anni fa, iniziava il suo servizio di parroco a San Martino. Ha esternato a tutti la sua gioia di aver celebrato insieme la Pasqua, senza negare il suo rammarico per non aver potuto essere nella chiesa di San Martino (chiusa in seguito al terremoto) e per la sua non ottimale condizione fisica. Ma poi ha subito aggiunto di continuare a servire la nostra comunità, offrendo anche le sue attuali sofferenze. Dopo aver citato Giobbe: “Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche i mali?“.
Mentre gli assicuriamo la nostra preghiera, ringraziamo il Signore per il dono della sua presenza tra noi.