Al fine di venire incontro alle esigenze di quanti chiedono di celebrare l’eucaristia secondo proprie intenzioni, in particolare in suffragio dei defunti e specialmente in seguito alla recente scomparsa di alcuni congiunti, constatata l’impossibilità di accogliere tutte le richieste nel corso dell’anno, si stabilisce quanto segue:
- È possibile chiedere di celebrare l’eucaristia secondo le proprie intenzioni.
- Per ogni intenzione di preghiera sarà celebrata una messa. Le intenzioni in eccesso saranno consegnate ad altri preti, specialmente in terra di missione, che ne hanno necessità. Per ogni intenzione indicata sarà comunque celebrata una messa, in parrocchia o fuori parrocchia.
- Le intenzioni di preghiera per i defunti del giorno verranno ricordate tutte insieme nella preghiera dei fedeli e non nella preghiera eucaristica.
- L’eucaristia domenicale e festiva delle ore 10 non avrà nessuna intenzione di preghiera, poiché il parroco è tenuto, in una messa domenicale, a celebrare pro populo, cioè secondo le intenzioni di tutti i parrocchiani.
- Nella preghiera eucaristica saranno ricordati i nomi dei defunti durante la messa esequiale e nelle eucaristie domenicali per i defunti nella settimana.
- Oltre che per i defunti, è possibile chiedere di pregare anche per i vivi, magari in alcune circostanze o anniversari particolari o per ringraziamento.
- All’intenzione di preghiera si può unire anche una offerta in denaro. Una parte spetta al celebrante, il resto sarà destinato alle necessità della parrocchia, salvo diversa intenzione dell’offerente.
- L’offerta non è obbligatoria. Si celebra l’eucaristia secondo intenzioni particolari anche senza alcuna offerta.
Per ogni chiarimento e spiegazione ci si può rivolgere direttamente al parroco. Il presente regolamento è in vigore a partire dal 1° gennaio 2016.